Vorrei che ti voltassi ora

lunedì, 8 Novembre 2010 by

I miei silenzi cadevano tra le foglie d’ottobre,

i miei passi lasciavano ricordi sulla strada,

le tue labbra mi accolsero in autunno per scaldarmi in inverno.

Ricordi? Vorrei che ti voltassi come allora.

Hai mai visto le ultime onde del mare di ottobre?

Non ho niente, più niente, di tutto questo

perché niente di tutto questo

potrà essere come te.

Niente di tutto questo

mi ridarà il mondo nei tuoi occhi, tesoro.

Sono solo nel paradiso, senza tue spiegazioni,

mi hai lasciato con le mie parole tra le tue labbra.

Vorrei che ti voltassi ora

e ricordassi

tutto quello che c’era per te,

l’amore più grande

che non hai mai affrontato,

sono qui con

le lacrime di una pioggia mai nata.

Prima di prendere quell’autobus,

tra le foglie d’ottobre, come un anno fa,

tra i nostri silenzi da giovani amanti,

voltati ancora una volta.

Sono qui.

(testo & ricordi: luca di francescantonio)

3 Commenti a “Vorrei che ti voltassi ora”

  1. Anita Grimaldi Scrive:

    bellissima!!

  2. Luca Di Francescantonio Scrive:

    Ti ringrazio, Anita… 🙂

  3. Annalisa D'Alessandro Scrive:

    Nel onde del mare di ottobre come in quello di novembre c'è la violenza di non sapere i perchè. Ci ritroviamo tutti a leggere tra le righe di qualcosa che non ci appartiene quello che vorremmo sentirci dire. Allora ci rendiamo conto che la cosa più nobile da fare è guardare quelle onde e tacere.