Archivio di Novembre 2008

Casa Cavacini – il giardino segreto – l’artista che vive senza tecnologia – la scuola come tema ricorrente

domenica, 30 Novembre 2008 by

Cavacini… uhm, quanti ricordi mi scatena questo cognome e che battaglia per averla vinta. Facevo le medie alla Mazzini. Grande folla per entrare nella piccola ma avida bocca dell’istituto. E tra una gomitata e l’altra, di proposito o meno, erano già due volte che mi rompevano la lunga riga di circa un metro per l’ora di educazione tecnica. In borsa non ci stava nemmeno tutta, ma questa era una questione di principio: mi ero ripromessa che alla terza riga spezzata sarei andata dal preside col responsabile e così fu una mattina di tanti anni fa, nella quale ottenni giustizia nei confronti di un ragazzo che da allora divenne un buon amico…”.

Casa Cavacini

Casa Cavacini

Ora, dopo tanti anni, mi ritrovo davanti una villa bellissima e un nome in testa, quando all’improvviso si spalanca il portone e un simpatico ragazzo-ricco-di-risorse ci invita ad entrare: il giardino pieno di rampicanti e la doppia scala incorniciano un mondo tutto da scoprire e noi otto sconosciuti-assetati sembriamo tanti scolaretti impazienti di invadere il mondo altrui. Leggi il resto di questo articolo »

Pinocchio

mercoledì, 26 Novembre 2008 by

Pinocchio e il Parco Diocleziano

Pinocchio e il Parco Diocleziano


Pinocchio e il Parco Diocleziano

Pinocchio e il Parco Diocleziano


Pinocchio alla Stazione di Lanciano

Pinocchio alla Stazione di Lanciano


Pinocchio alla Stazione di Lanciano

Pinocchio alla Stazione di Lanciano


Pinocchio all'Agorà

Pinocchio all'Agorà


Pinocchio all'Agorà

Pinocchio all'Agorà


Pinocchio all'Agorà

Pinocchio all'Agorà

Sabato 15 novembre 2008: Milucky, Ortona, Chieti, Italia.

lunedì, 24 Novembre 2008 by

In omaggio alla macchina da scrivere e al PC vintage scrivo questa prima breve nota con il Courier New: una provocazione.

Fuori di tazza – I

Durante la preparazione della rubrica l’amico Riccardo ha fatto alcune osservazioni sull’ideale di cesso di un locale pubblico. Sono emersi alcuni capisaldi: il pedale al posto delle manopole del rubinetto per evitare il contatto delle mani appena lavate con il lerciume lasciato dagli altri sconosciuti; una cellula fotoelettrica per evitare di posare le mani sull’interruttore e, aggiungo io, una porta che si apre automaticamente. La prima caratteristica È presente in molti cessi; la seconda quasi mai; la terza mai. Avendo in mente questo concetto austero ma funzionale, nonché igienicamente ineccepibile, inizio il mio viaggio nei cessi dei locali pubblici assistito da una vescica generosa e sempre bellicosa.

download flesh and blood show the Leggi il resto di questo articolo »

Luca Di Francescantonio – blog semipersonale

sabato, 1 Novembre 2008 by

E così ci siamo seduti. Credo di averlo guardato per un bel po’, quel bambino. Non so bene cosa volesse. Non aveva domande da pormi, di solito i bambini sono molto curiosi, sappiamo come ci inondano di domande. O di richieste fantastiche. A cui spesso non sai rispondere o non sai accontentare. Eppure ci siamo seduti. Eravamo un padre e un figlio, ma senza saperlo. Due sconosciuti molto intimi che non avevano bisogno di parole, non avevano bisogno di litigi. Non come alcuni padri, non come alcuni figli. E se mi giravo attorno, oltre quella panchina, non eravamo nemmeno come quelle madri con le loro figlie o figli. Non lo avrei fatto vestire da Gucci, e non gli avrei vietato di leggere i fumetti (leggere… diciamo guardarli, quei bambini non sapevano ancora leggere…). No, non mi sembra di essere quel tipo di madre. Anche perché sarei padre. Ma non lo sono.Eppure ci siamo seduti. Io e lui, su quella panchina.

schizzo @ lucadifrancescantonio.it

schizzo @ lucadifrancescantonio.it

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Scatti indelebili

sabato, 1 Novembre 2008 by

A Lanciano un tatuatore ed un fotografo si alleano e prendono in ostaggio una fashion victim, tutto sotto… Scatti indelebili


INTERVISTA A NAOMI DE FLORIO

Parlaci un po’ di te…

Che dire…sono una ragazza di 20 anni e studio all’università! Sono un tipo molto solare, mi piace stare a contatto con la gente, sono una persona…come si sul dire “dove la metti si sta!”…Riesco a relazionare con tutti e questo mi piace molto di me, sono simpatica adoro la vita e le cose che mi offre belle o brutte che siano, ma ho anche molti difetti: sono testarda, disordinata e possessiva negli affetti, adoro l’arte e gli artisti li trovo molto interessanti…parlerei ore con loro di tutto, adoro leggere e divertirmi…ho parlato troppo?? Leggi il resto di questo articolo »

La Lamentosa

sabato, 1 Novembre 2008 by


Bene, a me è toccata la parte negativa, quella delle lamentele!

Vorrei che questo spazio fosse un modo ironico per liberarsi da quelle piccole cose che ogni giorno ci danno fastidio e che, se condivise, riusciranno anche a farci sorridere.
Generalmente la necessità di lamentarsi è talmente irrefrenabile che anche gli aspetti positivi, che normalmente dovrebbero essere apprezzati e messi subito in vetrina, vengono lasciati da parte. Perché? Semplicemente perché le notizie positive non provocano una reazione abbastanza forte negli ascoltatori, o almeno non quanto quelle negative. Lamentarsi…sempre e comunque. Se ci fate caso è una di quelle cose delle quali nessuno può fare a meno. E’ una necessità, è come un riflesso condizionato, come sbadigliare o sbattere le ciglia. Nessuno riesce a sottrarsi a questa indescrivibile voglia di far sapere al mondo che non si sopporta questo o quello. Il problema è che nessuno si fa mai una domanda tanto semplice quanto inutilizzata: ma…interessa a qualcuno? La risposta di solito è no, ma in questo caso voglio che sia SI’!